** Diario del viaggio di ritorno.. Giorno 10 **
Uno dei post che mi commuove di più…
Daniel Joffe RIP.
Daniel era un leader.
Daniel era una persona coraggiosa.
Daniel era un uomo saggio.
Daniel era un fascinatore.
Daniel era un vero amico.
Sono stata fortunata. Sono stata fortunata perché ho avuto il privilegio di lavorare al suo fianco. Il privilegio di poter imparare da lui. Il privilegio di sapere che quando era vicino a me non sarebbe mai capitato nulla di male.
Daniel è stato il leader dell’Associazione degli Artisti nel mercato della via pedonale “Nahalat Binyamin” dal 2001, lo stesso anno in cui ho vinto il bando di direttrice proprio per gestire quel mercato.
Il primo giorno, dopo aver saputo che avevo vinto, mi sono diretta al mercato: stavo cercando lui e l’ho trovato.
Mi sono avvicinata e gli ho dato la mano: “Mi chiamo Bina”, gli ho detto, “Bina la nuova direttrice e sono venuta qui per conoscerti. Per conoscerci meglio.”
Mi ha guardato e ha sorriso…c’era qualcosa di enigmatico nel suo sorriso. E nei suoi occhi.
Abbiamo parlato per quasi tre ore. È stata una conversazione davvero affascinante.
Dopo qualche anno mi ha spiegato il significato di quel sorriso.
Prima di me c’erano stati tre dirigenti e tutti e tre avevano deciso di abbandonare quasi subito il posto perché non andavano d’accordo con gli artisti.
E quando ci siamo incontrati per la prima volta Daniel ha pensato: “Che il dirigente eletto venga da me, mi dia la mano e si presenti…è un segno che questo è il manager giusto!”
Era il mio mentore. Mi ha fatto capire che possiedo una spina dorsale, non un midollo spinale.
Abbiamo combattuto insieme contro un imprenditore corrotto che voleva prendere il controllo del del mercato per trasformarlo in un quartiere francese.
Ma abbiamo vinto noi e abbiamo mantenuto intatto il carattere speciale del Nahala. Hanno anche fatto un documentario su di noi, dal titolo “Nahala, una strada in vendita”, un film dove Daniel era la star indiscussa.
Nel film è mostrato come i cittadini siano in grado di cambiare una decisione comunale.
Senza Daniel non avrei resistito al tentativo guidato dall’avvocato Bombach, che rappresentava la gli artisti che non erano d’accordo con i miei modi, di cercare di estromettermi dalla mia posizione.
Daniel era la mia bussola… La bussola di tutti noi.
Ho lavorato al suo fianco per 10 anni.
Quando ci ha lasciato, ancora troppo giovane, non è stato facile. Non è stato affatto facile.
Ma lui, durante la nostra lunga amicizia, è stato capace di fornirmi gli strumenti per andare avanti sulle mie gambe e io ho imparato ad usarli.
Daniela, sua moglie, continua a gestire il loro banco dei giocattoli e le sue fantastiche opere continuano ad affascinare sia bambini sia adulti.
La sua volontà, la sua presenza, sono ancora vive nel mercato.
E adesso che sto per andare in pensione, penso che se Daniel fosse ancora vivo non mi preoccuperei del futuro del mercato, non mi preoccuperei di nulla.
Spero di aver donato agli artisti del mercato gli strumenti necessari per andare avanti da soli quando io mi ritirerò. Gli stessi strumenti che Daniel ha donato a me.
# diario di un viaggio di ritorno.. Giorno 10 #
Bina Mochiach
Il giorno e la notte sono i viaggiatori dell’eternita’
coloro che pilotano una barca
o conducono un cavallo
fino a che soccombono sotto il peso della vecchiaia
viaggiano anch’essi senza tregua.
Tanti grandi uomini del passato
sono morti sulle strade.
A mia volta sono stato tentato
dal vento che sposta le nubi
colmo com’ero
dallo stesso desiderio
di errare anch’io.
BASHO (1644-16949)periodo edo
Vi lascio una catastrofe: vi restituisca il piacere della voragine togliendovi da una gabbia di ponti sospesi
Quand tu regarderas le ciel,la nuit,puisque
j’habiterai dans l’une d’elles,puisque je rirai dans l’une
d’elles,alors ce sera pour toi comme si riaient toutes les
étoiles.Tu auras, toi,des étoiles qui savent rire!
Et j’aime la nuit écouter les étoiles.C’est comme cinq cents
millions de grelots…
25 MAGGIO 2010,
Daniele ci hai lasciato da 5 anni!
BUON COMPLEANNO DANIELE! ARTIST,DREAMER,SOCIAL WARRIOR AND HUMANIST, PHILOSOPHER OF TOYS, A LARGER THAN LIFE PERSON. Ovunque le tue coordinete spazio temporali siano nella versione di te stesso in uno dei numeri infiniti di mondi che sono tutti reali.
The only way to deal with an unfree world is to become so absolutely free that your very existence is an act of rebellion.
Albert Camus
” SVELANDO TROPPO”
Per ricordare Daniele e Macondo a Milano
RICORDIAMO DANIEL JOFFE IL 25 MAGGIO
Per Daniele Joffe, 25 maggio 2010/12
Il saluto qui a Daniela, compagna amatissima di Daniele, di cui ancora ricordo l’orgoglio gentile con cui la guardava, dolce, rassicurante solidarietà per decidere in comune accordo, lottare insieme.
“Siamo dei combattenti”: così Daniela l’altro giorno dialogando su Skype.
Ora ancora lei così determinata ad andare avanti. Per i giocattoli d’arte/ artigianato, lo spazio del mercato, il modello di creazione che si oppone all’anonimato della produzione in serie.
Sola – ritrovando amici e alleati ogni volta, raccogliendo energie, proprie e altrui, contro quell’inerzia che delude e affatica – Daniela riesce ad essere presenza plurale, la stessa radice nel nome, Daniela & Daniele.
Per questo 25 maggio, due anni di vuoto, d’assenza, per ricordare il ricordo di sempre, i figli lontani e vicini nello stesso tempo.
“Daniele mi diceva che voleva svegliarsi ogni mattina con una nuova idea sorprendente. Ed era davvero così. – queste ancora parole di Daniela su Skype – …ho sempre paura che il messaggio di Daniele vada perduto”: bella questa idea di accendere il pensiero, ogni giorno diverso. E, no Daniela, nessun timore che l’impegno di Daniele sia dimenticato: preziosa, anche per noi che siamo distanti – amici ritrovati di Dani/ Daniel/ Daniele, “toymaker, uomo di mare, rivoluzionario” – la tua presenza, il tua intelligenza vivace, il tuo bellissimo sorriso.
Così voi: con forza e leggerezza, un fascino speciale.
Ciao Daniela, un grande, grandissimo abbraccio.
Valeria
An interview in hebrew with Daniel Joffe, mi boker ad erev, reshet alef.
An article to remember Daniel:
https://www.yaffo.co.il/article_k.asp?id=2617
IN JAFFA PORT, EXHIBITION TO REMEMBER DANIEL JOFFE
AT THE MAKSAN OF ILAN
(besides the restaurant “the container”)
dock n.4
Thursday 2 June, 18,00 -21,00
Friday 3 June, 10,00-15,00
Saturday 4 June, 10,00- 18,00
IN RICORDO DI DANIELE JOFFE, A UN ANNO DALLA MORTE,
I SUOI GIOCATTOLI VIVONO ANCORA ,
E CI RICORDANO LA SUA GIOIA,
IL SUO ENTUSIASMO PER LA VITA,
IL SUO SAPERE,
IL SUO MODO DI VEDERE IL MONDO .
NEL PORTO DI JAFFO,
ESPOSIZIONE IN RICORDO DI
DANIELE JOFFE
NEL MAKSAN DI ILAN
(di fianco al ristorante ”il conteiner”)
Molo n.4
GIOVEDI’ 2 giugno ore 18,00 -21,00
VENERDI’ 3 giugno ore 10,00-15,00
SABATO 4 giugno ore 10,00- 18,00
Ci mancherai tantissimo.
אזרחים! דייגים! פועלי כל העולם ונוודיו! חברי מחתרת התמימים!
מוזמנים לפגישה עם דניאל יפה
אוהביו וידידיו של דניאל יפה, פילוסוף של צעצועים, איש ים, לוחם חברתי, דובר המדרחוב ודייר הנמל שהפליג למקום ממנו הוא צוחק מכולנו
נפגשים ביום שני 28.6.2010 במרכזו של מחסן 2 על מזח הדייגים הדרומי בין( הקונטיינר למסעדת הדייגים) בנמל יפו
לכוס יין בשקיעה, לדג , לקריאה וקטעי סרטים ולתערוכת צעצועים של דניאל ודניאלה.
Toy philosopher, man of sea, social warrior, midrahov spokesman and jaffa harbour’s many souls, he has sailed to a place where he’s laughing at all of us.
Tomorrow Monday, June 28th, we meet at 6,30 p.m. in Jaffo harbour in front of the wharf n. 3 to celebrate THE MEMORY OF DANIEL JOFFE.
Daniel, you left us unexpectedly last May 25th, you live in our hearts, we will remember you forever.
grieve not…
death my friend
cuts the strings of change
and leaves the departed
growing old no more,
glorious and unchanging
reposing forever
in our living
memory
BOOM!
yosy the fool
Mon Pote Daniel, mon ami, mon copain,
Tu es parti sans nous quitter, le 25 mai, j’allais dire le 25 mai 1871,
Tu es tombe dans la rue, sur une autre barricade, comme si la commune etait hier,
Tu vas nous manquer mon pote Joffe, les cafards ne dansent plus pareil,
Les orchestres de grenouilles, de fabliaux et de contes se sont tus,
Ils te rendent hommage dans une pirouette, cacahuettes.
Mon ami Iconographe, Cinematographe, Bibliographe,
Cinephage, Anthroposophe, Pataphysicien…
Un des rares a ne m’avoir jamais aussi bien compris, Je veux dire, ils sont si rare
Mes amis de route, mes amis de parcours, poete Dadaiste, le poing leve.
Tu vas me manquer mon copain, tes encouragements, tes adjectifs, tes revoltes.
La rue etait silencieuse hier, comme si les dernieres balles avaient crepites…
Tu es parti hier sans nous quitter, mon pote Joffe, mon camarade artisant,
Mon ami de coeur, mon professeur, initiateur, jamais battu, jamais absent.
Ton banc reste vide, je reste ici a regarder la rue et les passants transparents
Qui te traversent.
Tes mots, tes rires, ton acharnement a dire toujours les choses comme elles sont
Et non comme elles sont bien pensees, bien pensantes.
Merci l’ami, d’etre alle jusqu’au bout, jusqu’au bout de toi meme, de nous avoir
Convaincu que tout peut etre depasse, et qu’il faut se moquer de tout, surtout de la mort.
Mon Pote Daniel, je suis si triste et si heureux de te voire enfin libere, enfin libre.
Mon pote Daniel, j’embrasse bien fort Daniela, nous la serrons tout contre nous,
Nous resterons fideles aupres d’elle, comme elle l’a ete aupres de toi.
Daniel, Dany le rouge…Je chante pour toi, de tout mon coeur de toute mon ame…
A bientot l’ami, je sais , je suis sur , un jour nous nous retrouverons.
Que le souffle de la Mer t’accompagne, Corto n’est pas loin….
Forza !
Jacques Fhima, Gaby, Ella, Nina.
Daniele e’ nella seconda fila, al centro.
SCUOLA “RICCARDO PACIFICI – III ELEMENTARE 1957-8
daniele vivi per sempre nei nostri ricordi e nei nostri cuori millina
En donde te encuentres y en el lugar que tu espiritu libre ha elegido para seguir navegando, con un viento ligero, con el movimiento justo, en paz infinita, a descubrir nuevos mundos.
No te olvidaremos nunca Daniel y de vez en cuando, cuida el jardin, las rosas que sembraste y las risas que dejaste en nuestro corazon.
Ca…
Daniel e’ stato un grande uomo, un caro amico che mi e’ stato vicino nei momenti difficili, un maestro di vita.
Ha lasciato un vuoto incolmabile.
Che il suo ricordo sia di benedizione.
Il Soliane con te Daniela e Gabriele, quindi la nascita di Dylan, la vita ci ha dato tanto e tolto tanto. Amo ricordare il tuo affetto la tua esuberanza e tutto quello che ci hai dato: infinitamente molto. Carla
I’m so sad to hear! He was allways a very nice man to talk to and his company was always comfortable and pleasant. I wish you all an easy recovery and to live the rest with wonderfull memories accompanied by a smile. You’re all very special and dear.
If there anything at all I can help with, Please let me know immediatly.
With a lot o Love!
Andrea Rossetti
MI è difficile esprimere solo qualche pensiero su Daniele. Era il mio “bello” e mi chiamava il suo “cuore”. Continuo a sentire al sua voce va che dice, “Ma guarda che morte ironica: in attesa di entrare in scena in una sala operatoria”
Credo tutti noi abbiamo imparato tanto da lui. Per me, la sua più grande lezione di vita era quella di mostrarci come vivere, come sentirci vivi, anche nei momenti brutti. Ci sono poche persone così. La maggior parte sopravvive, ma non vive.
Adorava la vita, adorava la gente, ha combattuto per la giustizia per tutti i popoli. Adorava vivere nel Porto di Jaffa e adorava la gente di Jaffa, la gente migliore.
Ma soprattutto adorava la sua famiglia. Come possiamo pronunciare il nome Daniele senza dire Daniela?
Il suo amore e la sua ammirazione per sua madre che, anche se affranta dal dolore, dovrebbe essere fiera di aver fatto crescere un tale uomo. I suoi figli che porteranno avanti i suoi ideali e il suo amore per gli altri.
It is hard for me to express just a few thoughts about Daniel. He was my bello and he called me ‘my heart’. I keep hearing him saying ‘ what a way to go,the irony of waiting to go on stage in an operating theater’.
I think we all learned a lot from him. For me, his greatest lesson was showing us how to be alive, to be bigger than life and to live every moment, even the bad ones. There are few people who are like this. Most people exist and do not live.
He loved life, he loved people, he fought for justice for all peoples. He loved living in the Jaffa Port and loved the people of Jaffa , the best people.
But above all he loved his family. How can we say the name Daniel with out saying Daniella?
His love and admiration for his mother, who, although very sad, should be very proud to have created such a man.
And his sons, who will carry on his ideals and love for others.
Evy Adams
To my very special family Daniela, Gavriel and Dylan:
I want to convey my deep sympathy at our recent loss of Daniel. Words are useless and thoughts difficult to express at a time like this, but I do want you to know that I pray God grant you peace and comfort, and that this may be the last of your sorrows all the days of your life. I will miss Daniel’s smiling personality, morning Hey Jay’s on our yachts in Jaffa from the day you all came to Jaffa, Nahalat Benyamin Friday hugs – a truer love for mankind – that was Daniel Joffe.
(Romeo & Juliet Act iii, Scene 2, line 21)
And when he shall die;
Take him and cut him out in little stars
And he will make the face of heaven so fine,
That all the world will be in love with night
And pay no worship to the glaring sun.
Your Loving Jay Yehuda Meltzer
Daniele, Daniele, Daniele, ti ho amato attraverso Enrico, Massimiliano, Carla, Massimo, Daniela, Gabriele e Dylan, non mi sono permessa di amarti direttamente, eri troppo tutto per me, forse l’uomo migliore che ho avuto la fortuna di conoscere, coerente, grandioso lottatore, sapiente, ironico, bello, amico fedele infatti, come ho scritto a gabriele, non posso non immaginarti con Enrico seduti su un sasso a chiacchierare.
Ti abbraccio e sento il tuo odore di colla nafta e Solian.
Anna
Per i miei 14 anni eri l’amore irraggiungibile, il mio idolo… ma poi mi sei rimasto ancora dentro, ti ho sempre pensato un po’, chiedendomi dove eri finitio. Mi consolava saperti forse sereno a costruire giocattoli, mi sembrava una bella cosa. Scopro ora che non ci sei più. Che la terra ti sia lieve.
Mariuccia
Daniele, te ne sei andato cosi’, per me quasi in punta di piedi. Sono passati 37 anni dal nostro ultimo incontro e non ti ho mai dimenticato, anche se non so bene il perche’. Credo ci fosse una specie di luce in te, qualcosa che i tuoi occhi raccontavano e che faceva si’ che il compagno di strada, diventava amico, compagno, semplicemente compagno.
Mi sei mancato durante tutti questi anni. Sarebbe stato geniale ritrovarci, anche solo cinque minuti.
Antonio Demuro
Ciao Daniel, attirante e respingente. Persona che lasciava comunque il segno, nelle sue contraddizioni. Anch’io, come Antonio, non so spiegare perché non ti ho mai dimenticato. Salut, vecchio compagno di strada per un po’.
Il Signore accolga la tua anima.
ciao Daniele ora sei montato sulla tua moto per un lungo viaggio
Grazie per aver condiviso le belle, dolci e commoventi foto. Un forte abbraccio alla famiglia.
Luisa
What an incredible person, Daniel Joffe was! In a world crowded with people so preoccupied with themselves, and so involved in quarreling and bickering, Daniel stood high in his genuine love of people, and concern over the human condition. And how eloquently he knew how to voice his ideas and fight for them!
At the memorial event at the harbor several people stood up and talked about how Daniel loved them. Daniel was a unique human being who could truly love and embrace people – many people – with whom he interacted, without limits. I loved Daniel, and I know he loved me. Unlike myself, he was capable of loving so many people, and give them that warm feeling that they were special persons and dear to him.
What I will always carry with me is that fascination with the way Daniel interacted with visitors to your booth in the Midrahov. I recall that this is what drew my attention to him in the first place, some eighteen years ago. The pure joy and excitement with which he described your toys to each new visitor, time and time again, as if he was discovering it for the first time himself. I could stand there unendingly and watch Daniel explain the wonders of the toys without repeating himself even once and with the constant twinkle in his eye. There was no better show! It was making love to the artwork and to the watchers at the same time.
Amos Yoram
Solo un paio di settimane, tanti tanti anni fa. Insieme e a te e alla tua famiglia. Ma in tutti questi anni è rimasto sempre vivo il ricordo meraviglioso del tempo insieme, indelebile e vivo. E la voglia di rivivere quei momenti insieme. Ho saputo oggi che sei volato via.. sono pietrificata .
Rimarrai sempre nel mio cuore, e so di poter parlare anche per vincenzo.
daniela, gabriele e dylan, vi abbraccio forte forte
Elena
Ciao Daniele, ho saputo solo ora che te ne sei andato. Ho l’abitudine caminando per strada di guardare i visi dei passanti nostri coetanei con la speranza di trovare, come dire, l’ago nel pagliaio: l’incontro con un vecchio amico. Guardando i visi dei passanti spesso ho sognato, ad occhi aperti por supuesto, di incontrarti, e ciò mi ha sempre provocato un sorriso intimo. Addio, Leonardo
I met Daniel as a passing once-off customer in Carmel market two years ago, and have still not forgot the meeting. Daniel inspired me enormously, a kindred spirit, and I’m sad to hear this news. Were I to have lived in Israel he would’ve been a role model, a mentor and a friend.
Marc Loon, Johannesburg, South Africa
1er mars 2011, il fait froid sur Paris. Plus de neuf mois maintenant. Daniel, que j’ai si peu connu, juste frôlé avec Daniela, au fil des années, sur le port de Jaffa, sur Nahalat Byniamin, et enfin en proximité amicale, chez ma cousine Liana. Daniel, Daniela, dès la première rencontre balises, amers pour ma navigation à vue, des idéaux de la prime jeunesse à la rage urgente de la vieillesse qui vient. Daniel, conversation à peine nouée, tu me manques, tu manques tout simplement, et c’est tristesse. Mais ce manque est l’ombre d’une silhouette lumineuse – c’est un cadeau de la vie que de t’avoir effleuré, et cela c’est bonheur.
Claude Sarah Katz
(for daniel yoffe, my beloved brother,
glorious italian communist mystic…)
the common denominator
of all our true friends
is in essence
total absence of hypocrisy,
lack of any pretence,
and the courage to remain
absolutely and unconditionally
themselves
irrespective of circumstances.
and regardless of consequences.
yosy flug
Daniele.
Per noi dell’ashoner hazair italiana eri semplicemente Dani di Genova,
All’inizio un bambino molto intelligente che a volte noi grandi non sapevamo quasi come comportarci nei tuoi confronti.
Il tuo carisma riempiva I nostri campeggi estivi e invernali che facevamo sulle Dolomiti e sulle Alpi alternandoli ogni anno.
Quanti bei ricordi.
Quando alla fine di ogni campeggio organizzavamo un processo, per poterci confrontare con la realta’, TU eri sempre quello
Che voleva fare l’avvocato difensore, e qualunque sia stata la causa, la tua vincita era sempre sicura.
Eravamo sicuri che avresti fatto l’avvocato DA Grande,invece sei diventato un’Artista.
Insieme alla tua Daniela aveto costruito una famiglia bellissima, e sono stati sempre fieri te.
Dani, it ringrazio a Nome di tutti glia amici dell’hashomer italiana, per la tua amicizia dataci .
Il tuo ricordo Sara’ sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori
Franca Dureghello Harpaz
DANIEL WILL ALWAYS BE WITH US,IN OUR HEARTS AND MINDS. Evi Adams